sanlo.gif (42383 byte)San Lorenzello paesi - home

 

ABITANTI: 2368
SUPERFICIE: 13,8 kmq
DISTANZE: 38 km da Benevento, 50 km da Caserta, 70 km da Napoli
PRINCIPALI ATTIVITA' PRODUTTIVE: Agricoltura, artigianato della ceramica artistica, del legno, della pietra e dei prodotti da forno.
San Lorenzello info
Situato ai piedi del Monterbano, il primo borgo di San Lorenzello è sorto intorno all'800 d.C., in seguito all'invasione saracena della Valle Telesina.

LA SUA STORIA

Dal 1151 al 1483 è appartenuto alla contea dei Normanni Sanframondo; dal 1483 al 1806 ha subìto il dominio feudale dei Carafa, duchi di Maddaloni, legati al Regno di Napoli, per cui il territorio laurentino venne compreso nella provincia di Terra di Lavoro, distretto di Piedimonte Matese. Con l'avvento del Regno d'Italia, San Lorenzello divenne Comune della provincia di Benevento.

Più volte ricostruito, a causa dei terremoti (in particolare quelli del 1688 e del 1805), conserva nel tessuto del centro storico una interessante struttura urbanistica, arricchita da numerosi elementi architettonici. Sono presenti, infatti, suggestivi angoli caratterizzati da piccole piazzette, stradine strette e numerosi sottopassaggi.
Nel 1700 si affermò notevolmente l'arte della ceramica; nelle botteghe laurentine si formò il genio artistico di Nicola Giustiniano, nato a San Lorenzello nel 1732 e successivamente trasferitosi a Napoli. Fu capostipite di una famiglia di artisti che conferirono grande prestigio all'arte della ceramica campana.
San Lorenzello non fu immune, nel corso del sec. XIX, dalla piaga del brigantaggio, che in queste terre conobbe un'intensità notevole a causa della banda capeggiata dal brigante Cosimo Giordano, nativo della vicina Cerreto Sannita.
Nonostante i mali e le sofferenze patite durante gli ultimi conflitti mondiali, i laurentini, di forte indole altruistica, hanno sempre offerto ospitalità agli sfollati delle province campane.
COSA OFFRE SAN LORENZELLO
La ripresa economica locale, nel dopoguerra, è stata possibile grazie all'incremento dell'attività agricola e dell'artigianato.
Le coltivazioni prevalenti sono costituite da oliveti, vigneti e frutteti: di conseguenza è notevole la produzione di olio e di vino, mentre le erbe del Monterbano consentono la produzione di un gustoso liquore denominato "Nirvana".
Spiccano, tra le attività artigianali, la produzione della ceramica e dei taralli: questi ultimi sono rinomati anche oltre i confini regionali.
ITINERARI E MONUMENTI
Il nucleo più antico del paese è adagiato ai piedi del Monterbano, ricco di erbe medicinali ed aromatiche.
Una suggestiva passeggiata può avere inizio proprio da questo monte, percorribile mediante un'ampia strada immersa tra una folta vegetazione di conifere. Dalla cima del Monterbano si può ammirare lo stupendo paesaggio sottostante, respirare aria salubre e sostare per una piacevole colazione.
Scendendo verso il centro storico, è consigliabile percorrere le caratteristiche stradine, i vicoli e visitare, in via Congregazione, la chiesa di Maria S.S. della Sanità, sorta nella seconda decade del sec. XVII: essa conserva preziose maioliche del '700, tra cui il timpano, opera di Antonio Giustiniano.
In via Roma è situata la Chiesa parrocchiale annessa all'ex convento carmelitano, con chiostro seicentesco, attualmente sede della mostra permanente di ceramica antica e moderna.
Proseguendo lungo la stessa strada, è possibile ammirare Palazzo Massone, di origine cinquecentesca, rinnovato dopo il terremoto del 1688 e appartenuto alla nobile famiglia Massone. Allontanandosi dal centro urbano verso sud-ovest, in direzione della chiesetta di San Sebastiano, ci si può immergere nel verde dell'omonimo Parco che costeggia il torrente Titerno.
La visita alle botteghe di ceramica e l'assaggio dei rinomati taralli completano la conoscenza del territorio, permettendo di apprezzarne le sue peculiarità.
CELEBRAZIONI RELIGIOSE
20 gennaio - San Sebastiano Martire (compatrono)
giugno - Corpus Domini - infiorata artistica
terza domenica di luglio - Maria S. S. del Carmelo
6 -7 agosto - San Donato Vescovo
8 - 9 -10 agosto - San Lorenzo Martire (patrono)
prima domenica di settembre - Maria S.S. Addolorata "Madonnella"
8 settembre - Maria S.S. della Sanità
MANIFESTAZIONI E FIERE
Ultimo sabato e domenica di ogni mese: Mercantico, fiera dell'antiquariato e dei prodotti locali
febbraio: Carnevale a San Lorenzello (tradizioni popolari)
giugno - luglio: Sagra del tarallo e dei prodotti locali
luglio: Fiera del Carmine
agosto: Estate laurentina (Rassegna di manifestazioni culturali, musicali, teatrali e sportive)
settembre: Rassegna nazionale della ceramica artistica e tradizionale "Regioni d'Italia"
novembre: "Andar per i frantoi" (Visite guidate ai frantoi oleari di San Lorenzello e della Valle del Titerno)
dicembre: "Natale a San Lorenzello" (Concorsi artistici, rappresentazioni teatrali e concerti)
Pagina cura di Alfonso Guarino e dei Consiglieri comunali Angela Di Paola e Tommaso Ruggieri.
Fonti bibliografiche: "San Lorenzello e la Valle del Titerno" - N. Vigliotti

 

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