cerret.gif (43795 byte)Cerreto Sannita paesi - home

 

ABITANTI: 5203
SUPERFICIE: 33,26 kmq
DISTANZE: 38 km da Benevento, 50 km da Caserta, 70 km da Napoli
PRINCIPALI ATTIVITA' PRODUTTIVE: commercio, artigianato, agricoltura
 

La nuova Cerreto si erge, a 290 m. sul livello del mare, con la sua caratteristica disposizione a scacchiera, su un ameno colle ai cui lati scorrono due torrenti: il Turio e il Cappuccino affluenti del Titerno, da cui prende nome l'intera valle.

LA SUA STORIA

Fu ricostruita in seguito ad un violento terremoto che la distrusse nel 1688. Varie vicende storiche portarono in questa terra gli Aragonesi. Cerreto, infatti, divenne feudo del conte di Maddaloni, Diomede Carafa. Più volte eletta a propria residenza dai vescovi telesini, la cittadina è centro di Episcopio dal 1600. Finita di ricostruire nel 1696, la nuova Cerreto vide rifiorire nuove attività artigianali, tra le quali universalmente nota rimane quella della ceramica.

Nel 1881, dopo essere stata annessa alla provincia di Benevento, nacque la Società di Mutuo Soccorso tra operai ed artigiani, ancora oggi in solidale attività. Attualmente la cittadina ospita vari uffici ed il presidio ospedaliero Maria delle Grazie", con annessa scuola per operatori sanitari. E' sede, inoltre, di strutture scolastiche, quali l'antichissimo liceo-ginnasio "Luigi Sodo", il liceo linguistico, l'istituto magistrale, l'istituto statale d'arte, l'istituto tecnico commerciale e per geometri. La nuova Cerreto, ricostruita dal duca Marzio Carafa, venne progettata e realizzata seguendo lo schema di un noto quartiere di Torino. La sua struttura con larghe piazze e ampi spazi rendono facili gli spostamenti in caso di evento sismico.

PATRIMONIO ARTISTICO

Tra i vecchi ruderi troviamo l'antica torre di epoca feudale ed il ponte di Annibale ricostruito nel XVI secolo.

A nord est della cittadina si erge, sul monte S. Angelo, una roccia a forma di leone seduto, è la "Leonessa" e raccoglie i resti di un'antica cappella di epoca longobarda dedicata al Santo poc'anzi citato. Cerreto è sede, inoltre, di molte chiese tra cui S. Maria delle Grazie ed il convento dei Cappuccini, edificati nel 1583, nel cui refettorio si trovano si trovano sei tele preziose. All'ingresso della cittadina, provenendo da Telese o San Lorenzello, è situata la maestosa cattedrale alla quale sono annessi l'episcopio ed il seminario. La chiesa di san Martino si erge maestosa al centro del paese dominando la sottostante piazza. Splendida la balaustrata a quattro rampe di scale, due rette e due curvilinee. L'interno è composto da tre navate ed è ricco di stucchi e cornici. Altre chiese degne di menzione sono quelle di S. Maria Assunta, S. Antonio, S. rocco, S. Gennaro e quelle minori di S, Giovanni Battista, S. Anna, S. Maria del Soccorso, la chiesa delle Clarisse e quella di S. Maria di Costantinopoli.

CELEBRAZIONI RELIGIOSE

La tradizione religiosa e la profonda fede vengono espresse attraverso numerose celebrazioni che si svolgono soprattutto nel periodo estivo:

3 maggio - S.S. Croce

13 giugno - S. Antonio (Patrono di Cerreto)

2 luglio - Madonna delle Grazie

seconda domenica di luglio - Madonna della Libera

26 luglio - S. Anna

31 luglio - S.S. Redentore

15 agosto - Assunzione di Maria

16 agosto - S. Rocco

Ultima decade di settembre - "Estate cerretese"

 

SPECIALITA' GASTRONOMICHE

Caratteristiche fondamentali della cucina cerretese sono cibi semplici e genuini. In particolare la gustosa "suppr' sset", preparata con carni scelte di maiale seguendo antiche ricette e che domina negli antipasti accompagnata spesso dalle altrettanto gustose "scagnuzzell" all'aglio, olio e pomodoro (bruschette). Tra i primi piatti vanno annoverati gli "strangula preut d' patan'" (gnocchi), "a quagliatella d' cic'r" (tagliatelle con ceci) sempre inclusi nei menu dei ristoranti cerretesi. Infine non possono essere dimenticati, in questo panorama gastronomico, la tipica "agliata" natalizia, la pizza di "mist' cagl' " (bietola), le pizze fritte con acciughe, gli "abbo't" (abbuoti) e per finire i "ciciaregl' ", dolce natalizio preparato con uno speciale impasto dolcefritto e ricoperto di miele.

SAGRE, FIERE E MERCATI

Fiera di San Biagio - 2-3 febbraio

Fiera di San Giuseppe - 19 marzo

Sagra dell'asparago - 20-21 maggio

Mostra mercato prodotti tipici - maggio-settembre

Fiera di Tutti i Santi - 31 ottobre -1 novembre

Fiera dell'Immacolata - 8 dicembre

Mercato settimanale - domenica

ARTIGIANATO

Più attive che mai le numerosissime botteghe di ceramica, i laboratori artigianali e orafi, segno palmare della secolare tradizione cerretese. Tre importanti rassegne registrano ogni anno la presenza di un pubblico numeroso e proveniente da molte regioni d'italia.

Le quattro stagioni dell'artigianato - prima domenica di marzo, giugno, settembre e dicembre

Concorso ceramico-legno-tessile - dall'1 al 13 giugno

Presepiarte - dal 16 dicembre al 6 gennaio

pagina a cura di Giannamaria Baldino

FOTO DA INSERIRE

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